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Giudice sportivo, un turno di stop per Rovella e Gosens. Nessun provvedimento per Lautaro

Tutte le decisioni di Gerardo Mastrandrea: due assenze pesanti per Baroni e Palladino. Impunito il capitano dell'Inter: non c'è la prova audio. Multate Lazio e Roma

ROMA - La Lega Serie A ha ufficialmente reso note le decisioni del giudice sportivo relative ai provvedimenti assunti dalla classe arbitrale nel corso del weekend della 25esima giornata di campionato. Un turno caratterizzato dalle presunte espressioni blasfeme pronunciate dal capitano dell'Inter, Lautaro Martinez, al termine del derby d'Italia dell'Allianz Stadium contro la Juventus. Il giudice sportivo, Gerardo Mastrandrea, non ha preso alcun provvedimento nei confronti dell'attaccante argentino. Il motivo? La mancanza di un audio che ha impedito di verificare quanto l'argentino abbia effettivamente detto, oltre al labiale. Stessa decisione presa nel maggio 2024 nei confronti di Bryan Cristante: nella sfida dell'Olimpico contro la Juventus, il centrocampista giallorosso, inquadrato dalle telecamere di Dazn, sembrava aver pronunciato un'espressione blasfema ma non fu squalificato complice l'assenza di una chiara prova audio.

Serie A, giudice sportivo: stop per Rovella e Gosens

Sono sei i giocatori squalificati dal Giudice Sportivo dopo le gare valide per la sesta giornata di ritorno (la 25esima) del massimo campionato. Tutti per un turno: salteranno infatti la prossima partita Nicolò Rovella (Lazio) che non prenderà parte all'impegno dei biancocelesti di Baroni al 'Penzo' contro il Venezia e Robin Gosens (Fiorentina) che non sarà a disposizione di Palladino per la trasferta della squadra viola al 'Bentegodi' contro il Verona. Fermati per una giornata anche Izzo (Monza), Leoni (Parma), Masina (Torino) e Bradaric (Verona). Multa di 2mila euro a Pedro Pereira del Monza "per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria".

Lazio e Roma multate: tutte le ammende alle società

Ammenda di 8mila euro per la Lazio dopo il big match di sabato 15 febbraio contro il Napoli allo Stadio Olimpico: la società biancoceleste è stata punita "per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, intonato un coro becero nei confronti della squadra avversaria e per avere, inoltre, lanciato nel recinto di giuoco, alcune bottigliette in plastica", mentre per la Roma multa di 4mila euro "per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato sul terreno di giuoco, un petardo e un fumo-geno". Multate anche Genoa (3mila euro) e Bologna (2mila euro) per lanci di oggetti in campo, e il Como (2mila euro) per aver ritardato di due minuti il rientro in campo della sua squadra nel secondo tempo.

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