MILANO - L'Inter batte 1-0 il Genoa e si porta momentaneamente in testa alla classifica, a +1 sul Napoli atteso domani (domenica 23 febbraio) sul campo del Como. Il match di San Siro, valido per la 26esima giornata di Serie A, lo decide un gol di Lautaro Martinez al 78' (rete n.10 in campionato). Sabato 1° marzo (ore 18) l'attesissimo match scudetto contro gli azzurri di Conte al Maradona.
Inter all'attacco, Genoa ordinato
I nerazzurri, in campo con Bastoni, Barella e Mkhitaryan (diffidati e a rischio squalifica per la sfida scudetto con il Napoli in programma sabato prossimo al 'Maradona') provano fin dalle prime battute della partita a sfondare la compatta linea difensiva rossoblù che riesce a contenere senza troppi patemi le folate offensive della squadra di Inzaghi: Dumfries impegna Leali al 4' ma il direttore di gara Piccinini ferma tutto per un fuorigioco di Correa. La squadra di Vieira risponde in contropiede, soprattutto a destra con Zanoli e con il passare dei minuti sono proprio i rossoblù a prendere campo, mentre i padroni di casa faticano a trovare spazi nonostante il solito predominio nel possesso palla. Nel finale di frazione Inzaghi, infuriato per i tanti errori tecnici e per la lentezza della manovra della sua squadra, deve fare anche i conti con lo stop di Correa: problema all'altezza del ginocchio sinistro per l'argentino.
L'Inter non sfonda: traversa di Barella
A inizio ripresa Inzaghi corre ai ripari: dentro Taremi per l'infortunato Correa. L'Inter si riversa subito in avanti con un'azione in solitaria di Barella che entra in area di rigore e scarica su Dumfries, la cui conclusione con il destro termina altissima sulla traversa (48'). Il Genoa non si scompone e al 55' sfiora il gol del vantaggio: Dumfries perde un brutto pallone a centrocampo e innesca Ekhator. Il classe 2006 serve in profondità Miretti sul quale è decisivo il recupero di Acerbi che si rifugia in calcio d'angolo. I nerazzurri rispondono con Barella al 60': l'ex Cagliari prova a sorprendere Leali fuori dai pali ma il portiere genoano blocca la sfera. L'Inter alza il ritmo e sfiora il gol del vantaggio al 65'. Prima Bani salva su Taremi, poi ci prova Pavard in rovesciata: decisivo il riflesso di un attento Leali. Cinque minuti dopo (70') Barella colpisce la traversa con un destro potente dalla distanza, poi Lautaro Martinez, di testa, non riesce a centrare lo specchio della porta (73').
Ekuban spaventa San Siro, Lautaro Martinez batte Leali
Il Genoa punge in contropiede ed è pericolosissimo al 76': sugli sviluppi di un calcio d'angolo, colpo di testa sottomisura di Ekuban neutralizzato dall'estremo difensore nerazzurro Martinez. Gol sbagliato, gol subito: calcio d'angolo per l'Inter, alla battuta ci va Calhanoglu (in campo al 65' al posto di Asllani). Il traversone arriva sulla testa di Lautaro Martinez la cui frustata, deviata da Masini, batte Leali (78'). Esplode San Siro, Inter in vantaggio. Genoa colpito ma non affondato: il neo entrato Venturino, all'81', colpisce debolmente a due passi da Martinez sfiorando il gol del pareggio con il quale flirta anche Frendrup all'84' con un tiro di prima intenzione di poco alto. Finale emozionante e vietato ai deboli di cuore: all'88' la girata di Taremi viene respinta da Leali poi, in pieno recupero (92') Darmian si invola nell'area genoana e serve Lautaro che si fa chiudere al momento del tiro. Finita? Tutt'altro: al 94' sombrero del capitano argentino dell'Inter che, a tu per tu con Leali si fa respingere la conclusione. Al 95' Ekuban segna a gioco fermo dopo aver travolto l'ex compagno Martinez. Finisce qui. Tre punti d'oro per i nerazzurri che salgono in vetta in attesa del Napoli. Il Genoa resta invece 12° a 30 punti.
Inter-Genoa 1-0: cronaca, tabellino e statistiche