Simone Inzaghi ha vinto la Panchina d'Oro. L'allenatore dell'Inter ha raccolto 26 voti. Tantissimi considerando che Gasperini è arrivato al secondo posto con 14 preferenze. Il tecnico dell'Atalanta, accostato nelle ultime ore alla panchina della Roma, però si è portato a casa il Premio speciale a per vittoria dell'Europa League. Al terzo posto, con 4 voti, si è classificato Italiano, attualmente alla guida del Bologna e l'anno scorso alla Fiorentina. Pecchia ha vinto la Panchina d'Argento per l'impresa del Parma in Serie B, mentre per la Serie C ha vinto Pagliuca della Juve Stabia.
Panchina d'Oro, la dedica di Simone Inzaghi
Così Simone Inzaghi, dopo aver ritirato il primio dal presidente della Lega A Ezio Maria Simonelli:"E un grande orgoglio ricevere questo premio a Coverciano dove ho fatto tanti corsi, un onore essere votato dai colleghi da cui si cerca di imparare sempre. E' un premio che ha tante dediche: ai miei collaboratori che mi aiutano fin dall'inizio, alle dirigenze alle proprietà con cui ho avuto la fortuna di lavorare, prima alla Lazio poi all'Inter, due grandissime società. Ho sempre avuto una società presente che mi ha supportato e supportato. E ai miei giocatori con cui in questi 4 anni abbiamo sempre cercato di dare il massimo. Non è semplice fare tante gare ogni anno, ma ci siamo riusciti grazie ai giocatori che ho. Poi una dedica alla famiglia, mia moglie, i miei figli, i miei genitori: con questo calendari sono stato poco a casa in questi anni''.
Il premio speciale a Gasperini
"Con risultati così non è solo il lavoro di un allenatore, ma di tutta la società e lo staff. E dietro poi c'è una città, ripenso alla gioia di Bergamo. E' stato un percorso fantastico che mai ci saremmo aspettati, l'abbiamo creato gara dopo gara. Penso a tutti gli allenatori, soprattutto a quelli un po' in difficoltà. Quando succede non lo facciamo solo professionalmente, spesso c'è una gogna mediatica sul personale. Questo non mi piace. Un pensiero va anche a queste persone, mi riferisco nello specifico a Thiago Motta in questo momento. Non è che vincendo questa coppa è cambiato qualcosa per me, la vittoria di un allenatore è il migliorare i calciatori ogni giorno", le parole di Gasperini.