Nella serata di giovedì è andata in scena la festa per il 25esimo anniversario del secondo scudetto vinto dalla Lazio. Come nel 2000, la serata di gala è stato organizzata a Casina di Macchia Madama a Roma. I ricordi per chi ha lasciato troppo prestot, Mihajlovic ed Eriksson, e poi tutti i protagonisti di quell'annata spettacolare, tranne Alessandro Nesta. L'ex difensore biancoceleste ha spiegato il motivo nella conferenza stampa alla vigilia della partita di campionato contro l'Empoli: "Non sono andato alla festa della Lazio perché avevo l'allenamento. Se c'è allenamento l'allenatore va via? Poi diciamo ai giocatori di andare a 200 e l'allenatore va in giro. Dispiace non esserci stato perché mi sarebbe piaciuto stare lì, c'erano tante persone che non vedevo da 20 anni e che mi farebbe piacere rivedere. Però bisogna continuare a lavorare. Speriamo di rifarla tra altri 25 anni".
Nesta ricorda lo scudetto della Lazio: "Un segno divino"
Nesta continua: "Quello fu uno degli scudetti vinti più belli, anche per come è avvenuto: a Roma 32 gradi, a Perugia il diluvio, un segno divino. Aspettavamo quel giorno da tempo. Poi mi ricordo la festa al Circio Massimo. Roma quando vinci si fa sentire, perché non sono abituati. Ho vinto la Champions a Milano, la gente mi fermava per strada e mi chiedeva della Coppa Italia. Io da romano non pensavo alla Coppa Italia. Di là caroselli mai visti. Poi però quando vanno male le cose ti prendi tanta roba anche lì. Una città stupenda che vive di calcio con una rivalità quotidiana".
Nesta: "Auguro a qualsiasi allenatore di venire a Monza"
L'allenatore prosegue la conferenza stampa parlando del suo Monza: "Un aggettivo per descriverlo? Paziente. Fosse successo da altre parti sarebbe stato diverso. Auguro a qualsiasi allenatore di venire qui in questo club, ce ne sono pochi di posti così. Dove sarò l'anno prossimo? Andiamo avanti, lo dirò alla prossima conferenza stampa. Contro l'Empoli rientra Dany Mota ma anche Luca Caldirola seppure a mezzo servizio. Forson invece è out insieme a tutti gli altri. Pessina? Si allena qui vicino e non so che farà l'anno prossimo. Ognuno farà le proprie valutazioni".