GENOVA - Termina con il successo dell'Atalanta l'anticipo del sabato di Serie A tra i nerazzurri e il Genoa. Allo stadio 'Ferraris', nel match valido per la 37esima e penultima giornata di campionato, i nerazzurri bergamaschi passano 3-2: in gol Pinamonti (doppietta), Sulemana, Maldini e il grande ex di serata, Mateo Retegui, decisivo nel finale di partita. La formazione di Gasperini, già certa della qualificazione alla prossima edizione della Champions League e del terzo posto in classifica, sale a 74 punti. Resta invece inchiodata in tredicesima posizione la squadra di Vieira, a quota 40.
Pinamonti porta avanti il Genoa
Primo tempo scoppietante al 'Ferraris' dove Genoa e Atalanta si affrontano a viso aperto. Partono forte i nerazzurri bergamaschi: al 4' Maldini spaventa i rossoblù con una conclusione imprecisa che si spegne sul fondo mentre al 17' il tiro centrale del grande ex di serata, Mateo Retegui, non impensierisce l'attento Leali. Il Genoa risponde con un innoquo colpo di testa di Pinamonti (6') e il tiro di Vitinha, murato dalla difesa di Gasperini (20'). Al 34' Vieira è costretto al primo cambio della sua partita: problema alla caviglia per Vasquez, sostituito dall'ex Juve De Winter. Passano due minuti e l'Atalanta si divora il gol del vantaggio: è il 36' quando Maldini, a tu per tu con Leali, calcia incredibilmente a lato lasciando di sasso Gasperini. Gol sbagliato, gol subito: l'antica legge del calcio non perdona nessuno, tanto meno l'Atalanta che, al 37', capitola. Traversone perfetto di Martin (settimo assist stagionale) e stacco di testa imperioso di Pinamonti che batte Rui Patricio. Il numero 19 del Genoa torna così al gol dopo tre mesi di polveri bagnate (l'ultima esultanza risaliva al 17 febbraio scorso, in Genoa-Venezia 2-0). Al tramonto del primo tempo arriva anche il raddoppio rossoblù con Bani ma il Var annulla per un tocco di mano del centrale difensivo.
Secondo tempo ricco di emozioni: Badelj saluta il Genoa, decisivo Retegui
Ritmi altissimi anche nella ripresa: l'Atalanta si ribella allo svantaggio e pareggia subito i conti con il secondo gol consecutivo di Sulemana dopo quello decisivo rifilato lunedì scorso alla Roma. L'ex Cagliari, imbeccato da Ruggeri, lascia partire un destro chirurgico sul quale Leali non può arrivare. L'Atalanta preme sull'acceleratore ma il gol lo trova ancora una volta il Genoa: Pinamonti approfitta di un erroraccio difensivo del duo Hien-Brescianini e, con il mancino, batte ancora Rui Patricio mettendo a segno la sua personale doppietta. Il vantaggio rossoblù dura però pochi minuti perché al 64' arriva il nuovo pareggio bergamasco: De Roon fa partire l'azione per Retegui, l'argentino si inventa un assist di tacco per Maldini che, dal limite dell'area di rigore, trova finalmente il primo gol in maglia nerazzurra. Al 66' il 'Ferraris' si ferma: standing ovation per Milan Badelj, sostituito da Onana. Il 36enne centrocampista croato - che ha annunciato in settimana l'addio al Genoa dopo cinque stagioni con una toccante lettera - si prende il lungo applauso di tutto lo stadio. Al 77' altra ovazione dei tifosi rossoblù: stavolta la scena se la prende Pinamonti, sostituito da Ekuban. Finale di gara emozionante: all'80' Martin svirgola da ottima posizione, all'87' Zappacosta calcia in diagonale da posizione ravvicinata senza sorprendere Leali. All'89' arriva però il gol della vittoria dell'Atalanta: De Winter si ferma per un problema fisico, ne approfitta De Ketelaere che serve Retegui. La girata mancina del bomber italo-argentino è vincente e si insacca alle spalle dell'estremo difensore genoano. L'attaccante della Nazionale di Spalletti sale così a quota 25 reti nella classifica marcatori ed entra nella storia del club bergamasco (battuto il record di Pippo Inzaghi che, nell'annata 1996/97, si fermò a 24). Proteste, vibranti, dei rossoblù per la rete del sorpasso atalantino ma il risultato resta invariato: Dea corsara a Genova nell'ultima trasferta stagionale.
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