«Noi ci giochiamo la vita» dice Barella a Chiffi, dopo che quest’ultimo ha assegnato il rigore (giusto) alla Lazio domenica scorsa a San Siro e che, di fatto, lancia il Napoli verso il quarto scudetto della sua storia. La risposta di Chiffi è la sintesi dell’arbitraggio: «Noi anche.... sempre». Sarà che la pensa così - e non potrebbe essere altrimenti - anche Gianluca Rocchi, visto a Open VAR a Dazn visibilmente provato e stanco dalle ultime giornate di campionato. No, non è facile anche per la 21ª squadra della serie A, arrivata all’ultima curva con poche risorse, non sempre ben assortite. E allora il designatore, dopo aver recuperato un minimo di serenità e di fiato, ha ripreso dal cassetto la bozza delle designazioni che aveva immaginato per questa giornata, ora splittata in tre tronconi (venerdì la poule scudetto, sabato le “passerelle” arbitrali per qualcuno che lascerà la serie A, domenica gli ultimi verdetti fra Europa e salvezza), e ha ripassato i nomi a penna. Oggi consegnerà il foglio per l’ufficialità, non dimenticando che c’è l’ipotesi (difficile) di spareggio scudetto e (più facile) salvezza.
Napoli e Inter, gli arbitri delle sfide scudetto
Come avevamo anticipato ieri, la partita-scudetto del Maradona dovrebbe andare (andrà) a Federico La Penna, forse il nome a sorpresa, ma solo per chi non se ne intende. A Como, invece, l’altro crocevia verso il titolo, ci dovrebbe essere (ci sarà) Massa. Entrambi sono nomi di garanzia, entrambi sono stati preparati, anche nelle designazioni delle ultime giornate, per arrivare a questo punto. Ci sono altre due partite più delicate delle altre, che si disputeranno domenica, la giornata che deciderà Champions, Europa e retrocessione. La prima si gioca a Empoli, forse la più difficile: Doveri, visto che le due caselle dove poteva gravitare sono state occupate, e visto che Mariani di rientro dalla finale di Europa League di questa sera rischia di arrivare sul filo, si occuperà della sfida del Castellani fra i toscani e il Verona. Per il presidente di Roma1, papabile come sostituto di Rocchi quando l’attuale designatore smetterà (ha ancora un anno di contratto), si tratta di un bis, visto che arriva da Parma-Napoli dove a Rocchi è piaciuto molto, soprattutto nella gestione (episodio da OFR a parte) degli ultimi, tesissimi minuti. L’altra sfida da maneggiare con cura sarà all’Olimpico di Roma: Lazio-Lecce dovrebbe essere un affare per Fabbri, anche lui tenuto lontano dai riflettori domenica scorsa (era VAR a Monza-Empoli) e che quest’anno ha dato ampie garanzie, anche inaspettate viste le stagioni precedenti. Torna in serie A, dopo un passaggio in B, anche Andrea Colombo: sarà lui a fischiare Venezia-Juventus, anche qui partita da brividi, più per i lagunari che per Tudor.
Arbitri, raduno a Coverciano
Domani gli arbitri (non tutti) si ritroveranno a Coverciano per quello che si annuncia essere l’ultimo raduno per molti di loro. I numeri dei dismessi in questa stagione crescerà, dalla serie A verranno “tagliati” ben 9 arbitri ai quali si aggiungerà Orsato, solo ufficialmente ancora inserito nell’elenco della CAN a inizio stagione ma solo perché era impegnato all’Europeo in Germania. Il suo futuro è un mistero. Saranno dismessi anche 18 assistenti e 6 VMO (i VAR professionisti), alcuni rimpiazzati da chi lascerà la serie A.