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Serie A Atalanta, Berisha: «Obiettivo quarto posto»

LaPresse
Il portiere: «E' quella la posizione che secondo me sarebbe più giusta e che ci meriteremmo per quanto fatto vedere»

BERGAMO - "Sono felice sia a livello personale che per quello che ha fatto la squadra. Fin dal primo giorno da quando sono venuto a Bergamo, ho visto e capito le capacità di questo gruppo". Ai microfoni del sito ufficiale dell'Atalanta, Etrit Berisha fa il punto sulla stagione dei nerazzurri e sulla conquista dell'Europa: "Ho visto una squadra che aveva tanta voglia di fare qualcosa del genere. E io ero convinto fin dall'inizio che ce la potevamo fare. Anche dopo l'inizio difficoltoso. C'era delusione perche' non riuscivamo a vincere, ma la cosa più importante era che vedere che c'era un gruppo forte. E soprattutto c'era Gasperini, un allenatore, un uomo che ha fatto la differenza e ci ha fatto fare tante cose buone. Quando entravamo in campo, sapevamo tutti cosa doveva fare".

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LE PARATE - "Parate? Me ne è piaciuta una in particolare. Quella sul colpo di testa di Khedira con la Juventus nel ritorno. Eravamo in difficoltà, quella parata è stata importante. E a me piacciono quegli interventi che servono a qualcosa, che risultano decisivi perché ti fanno vincere una partita. Non è la stessa cosa se fai una parata quando vinci 3-0 o perdi. Ma dopo le partite con il preparatore dei portieri nei video più che le parate, riguardiamo dove e cosa posso migliorare. Questo per me è molto importante perchè ti aiuta a crescere e a puntare a livelli sempre più alti".

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L'EUROPA - "Quanto fatto è bello. Quando stai per raggiungere un obiettivo, ti accorgi che aumentano le attese da parte di tutti. Perché tutti si aspettano sempre di più. Le pressioni aumentano, ma la nostra forza è stata non subire questo aspetto. Ora ci manca un punto per essere sicuri di qualificarci direttamente all'Europa League, ma io sono convinto che mantenendo questo atteggiamento, non avremo problemi a farlo. Anche se dobbiamo stare sempre attenti. Ma sarebbe ancora più straordinaria se finissimo al quarto posto. Perché è quella la posizione che secondo me sarebbe più giusta e che ci meriteremmo per quanto fatto vedere. Abbiamo perso dei punti in partite che meritavamo di vincere. Ma mancano ancora due partite e ci sono sei punti a disposizione: se noi non sbagliamo queste partite, poi vediamo cosa fa la Lazio".

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