BERGAMO - "La Juventus? Spero di esserne all'altezza, ma ho ancora un mese e mezzo da spendere all'Atalanta ed è il più importante, perché raggiungere un'altra volta l'Europa League sarebbe la ciliegina sulla torta". Mattia Caldara a fine giugno vedrà scadere il suo prestito concesso ai bergamaschi il 12 gennaio dell'anno scorso, all'atto dell'accordo tra i due club, ma nega di pensare alla ricostruzione bianconera di cui farà parte anche il compagno Leonardo Spinazzola: "Meritiamo l'obiettivo della seconda qualificazione per quanto fatto durante l'arco della stagione, lo vogliamo fortemente - rimarca il difensore atalantino, intervenuto nel tardo pomeriggio di giovedì a un incontro coi ragazzi organizzato dal Csi locale presso l'oratorio di Boccaleone a Bergamo -. Non sarà facile perché martedì perdendo con la Sampdoria l'abbiamo rimessa in gioco invece di tagliarla fuori, in più la Fiorentina è tornata in auge e non possiamo più perdere punti per strada a cominciare da sabato con la Spal che lotta per salvarsi".
Corriere dello Sport
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