BERGAMO - "La Lazio davanti ha qualità e alternative, la temiamo, ma ci temono anche loro. Sarà una finale da cinquanta e cinquanta". Queste le parole del difensore dell'Atalanta Gianluca Mancini a Raisport in vista della finale di Coppa Italia, all'Olimpico, del 15 maggio, che si giocherà subito dopo la gara con il Genoa, decisiva per la qualificazione in Champions League. "Dobbiamo martellare, la stagione non è ancora finita e dobbiamo raggiungere i nostri obiettivi. Stiamo facendo qualcosa di unico - commenta il difensore che salterà la gara con i rossoblù per squalifica - ma ci manca ancora la ciliegina sulla torta. Alla finale ci penseremo da domenica. Lazio? Siamo stati bravi a batterli, ma la seconda gara sarà un'altra cosa, una partita a sé. Io voglio tutto, sia la qualificazione in Champions che la Coppa, non voglio scegliere. Percassi? Si fa sentire, ci incoraggia sempre e in occasione delle rifiniture ancor di più. Gasperini? E' un bel martello in allenamento, crede nei giovani. E' un grande allenatore ed è lui che mi ha regalato l'esordio in Serie A".