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Atalanta, Gasperini: "Mercato? Non mi serve molto"

AFPS

Il tecnico: "Con 18 giocatori la rosa è sufficiente. Siamo bravi con le emergenze, in attacco siamo più scoperti"

BERGAMO - "Siamo al 14 dicembre e non abbiamo bisogno di 28 giocatori e nemmeno di 25. Con 18 giocatori c'è già una rosa sufficiente a coprire le eventuali assenze". Alla vigilia dell'impegno di Bologna, Gian Piero Gasperini - che ha già fatto sapere di volersi privare di Kjaer e di mandare a giocare i giovani Ibañez e Barrow - parla delle possibili mosse di mercato a gennaio della sua Atalanta: "L'unica cosa che chiedo è una rosa corta, con giocatori duttili in grado di darmi tutto, per avere un gruppo più unito e amalgamato - spiega il tecnico nerazzurro -. Non è che mi serva moltissimo: ambizioni, strategie e conseguenti scelte spettano alla società". Gasperini rimarca soltanto le recenti difficoltà in attacco: "Davanti gestire le emergenze è più difficile e siamo un po' scoperti. Vorrei vedere altre squadre senza Zapata e Ilicic, Gomez stesso ha una forte contusione dopo la Champions - chiude -. Mi preoccuperebbe un ulteriore prolungamento dell'infortunio di Duvan: la sosta sarà solo di una settimana, non è che dopo si rimetta a posto a tutto".

Verso il Bologna

“Quanto fatto in Champions League ci riempie di orgoglio e ci dà sicuramente slancio, ma ora bisogna resettare tutto e calarci subito nella realtà del campionato. La Serie A è complicata, non esistono partite facili e quella di domani non farà eccezione: Bologna è sempre un campo difficile. Ultimamente in casa ha lasciato qualche punto, ma il Bologna è un’ottima squadra. Abbiamo visto con il Verona quanto è stata dura: questa è la Serie A. Noi siamo in un buon momento, abbiamo fiducia nel nostro gioco, ma il Bologna è un avversario temibile. Mihajlovic? Ha colpito tutto il mondo dello sport il coraggio per come ha affrontato la malattia: è un bell’esempio per tutti. Il fatto di vederlo in panchina è molto importante, dà speranza e fiducia a tutti coloro che si ritrovano in quella stessa situazione. Youth League? L’Atalanta da sempre un settore giovanile all’avanguardia. In questo momento ha dei riscontri anche a livello europeo: è una consacrazione ancora più grande”.


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