BERGAMO - "Sarà difficile rimediare con un'impresa sportiva a quello che è successo a Bergamo, ma vogliamo ridare il sorriso ad una terra, e una città, che ne ha bisogno". Questo l'obiettivo di Gian Piero Gasperini e della sua Atalanta. Il tecnico, e non poteva essere altrimenti, ha affrontato in primis l'emergenza coronavirus che ha investito in pieno Bergamo e provincia: "Il virus ha cambiato completamente la nostra vita - ha spiegato il tecnico ai canali ufficiali del club - magari più in là capiremo come mai questo sia stato il centro dell'epidemia". I nerazzurri affronteranno il Sassuolo di De Zerbi (domenica 21 giugno alle 19.30) per allungare al quarto posto sulla Roma. Ma dovrà farlo senza quei tifosi che "sono una componente fondamentale e spesso lo spettacolo più bello. Non sarà facile per nessuno giocare senza i propri sostenitori, ma sappiamo che saranno vicini lo stesso e mi auguro che presto possano tornare sugli spalti".
"Tutti a disposizione, sono ottimista"
"Sarà l'inizio di un ritorno alla normalità, nonostante le cose cambieranno molto: giocare a giugno e luglio ogni tre giorni, con questo caldo, metterà tutti alla pari. Vedremo chi si adatterà meglio e più in fretta, ma non voglio alibi". Buone notizie sul fronte formazione: "Ho praticamente tutti a disposizione, poche ore e finalmente si gioca: non se ne poteva più di allenamenti e basta. Classifica? L'abbiamo lasciata positiva, ma è ancora tutto in ballo dalla salvezza allo scudetto, Champions compresa. Noi - conclude Gasperini - vogliamo fare la nostra parte".