BERGAMO - Più che il pareggio subìto nel recupero, all'Atalanta non è andata giù la direzione arbitrale del signor Mariani. E il direttore generale nerazzurro Umberto Marino ha rimarcato le proteste già fatte in campo dai giocatori ai microfoni di Dazn, arrivando ad uno scontro verbale con l'ex arbitro Luca Marelli presente in studio: "Per fortuna - ha esordito Marino - Marelli non arbitra più. La nostra posizione è chiara: il fallo di Szczesny era da rosso e de Ligt tocca col braccio in area, dunque doveva esserci rigore per noi". La prova della squadra, in ogni caso, ha soddisfatto la società: "Ci è mancato solo un pizzico di fortuna in alcune occasioni - ammette il dirigente nerazzurro - ma abbiamo lottato alla pari con la Juventus che veniva da una lunghissima serie di risultati utili. Boga ci ha aiutato a creare superiorità numerica, cosa che ci è mancata ultimamente. Abbiamo fatto un grande investimento: crediamo in lui perché può dare un grande contributo, come gli altri attaccanti. Per Muriel è un po’ più difficile perché le avversarie ci conoscono ed hanno imparato a difendere in modo diverso contro di noi". Per la lotta Champions tutto è ancora aperto: "Le rivali per il quarto posto sono tante e il campionato è ancora lungo. Le formazioni che ci sono dietro possono ancora rientrare, i colpi di scena sono ancora possibili: è tutto ancora apertissimo".