"Abbiamo scelto la strada della professionalità per andare avanti? Non so cosa si intendi per la linea della professionalità. Professionalità mia? Quella scelta è la migliore strada per andare avanti. Siamo tutti professionisti, abbiamo fatto dei bei gol e una buona gara". Così Gian Piero Gasperini al termine di Empoli-Atalanta 0-5, interrogato sul botta e risposta con Lookman dopo il rigore che si "arrogato", in barba alle gerarchie di squadra, e ha fallito l'attaccante nigeriano nel ritorno dei playoff di Champions League contro il Bruges.
Gasperini: "Si fa in fretta a dire partite facili, noi abbiamo vinto a Verona e Como ma oggi..."
Ai microfoni di Sky, Gasperini ha poi aggiunto: "L'Atalanta può vincere o perdere, ma sotto il profilo dell'impegno non è mai mancata. Si fa in fretta a dire partite facili, abbiamo vinto a Verona e Como, ma oggi abbiamo visto altre squadre (Fiorentina e Napoli) perdere contro di loro. Siamo stati noi bravi a renderle agevoli le partite contro di loro. Abbiamo una classifica straordinaria. Domenica abbiamo il Venezia, non è assolutamente facile, poi lo scontro diretto per cercare di prendere o avvicinare di sicuro una delle due. L'Atalanta è stata molto sfortunata per gli infortuni, soprattutto nel mese di gennaio. Sapevamo di Scamacca e Scalvini a inizio stagione, però li avevamo recuperati, poi si è aggiunto Kossounou, è indubbio che è stata una grande sfortuna".
Gasperini, l'Atalanta e la lotta per lo scudetto
Gasperini ha concluso: "Se mi dici di lottare per lo scudetto. Dopo giugno, dopo la vittoria di Europa League, guardandomi intorno, con i programmi che immaginavamo, vedevo l'Inter su tutte. E noi in grado di potersela giocare con tutte le altre. Poi, dopo più o meno è andata così. Faremo il massimo per restare in lotta per lo scudetto il più a lungo possibile".