Dopo la forte smentita di Claudio Ranieri sul nome di Gasperini come possibile nuovo allenatore della Roma, il tecnico dell'Atalanta è tornato a parlare del suo futuro. Gasperini ha già annunciato che non rinnoverà il contratto con i bergamaschi che scadrà nel 2026, quindi resta da capire se l'addio si concretizzerà già alla fine di questa stagione o se si aspettarà la scadenza. Queste le sue parole in conferenza stampa dopo la sconfitta al Franchi contro la Fiorentina: "Si è parlato troppo di me? L'importante è che non ne parli io... Non posso evitare niente. Sono stato molto chiaro sul futuro, che so io, non è un motivo della sconfitta. Ora rimane da finire un campionato straordinario, siamo rimasti terzi e abbiamo comunque 7 punti di vantaggio sulla Fiorentina. Ci sono tante squadre vicine alle quali siamo sempre stati sopra, non solo quest'anno ma anche negli scorsi".
Gasperini tra futuro e presente: "Il sogno scudetto è finito"
Gasperini continua parlando della lotta nelle prime posizioni: "Finito il sogno scudetto? Direi di sì, era un sogno impossibile che penso sia sparito nella partita con l'Inter. Però lì avevamo giocato bene. Ora abbiamo squadre che hanno fatto strisce di risultati importanti e ci sono ancora 8 partite. Abbiamo un po' di vantaggio e giocheremo 5 partite in casa su otto. Avremo subito scontri diretti con Lazio e Bologna dai quali dipenderà la classifica, ma anche le altre devono scontrarsi tra loro. Dobbiamo arrivare forti a questo periodo, perché l'Atalanta è terza in classifica nonostante due sconfitte consecutive ed è qualcosa di potente".