PARMA - Pippo Inzaghi può sorridere: il suo Benevento ha ottenuto un punto molto prezioso a Parma, ma soprattuto ha mantenuto la piccola striscia di imbattibilità iniziata nella sfida con la Fiorentina. Queste le parole del tecnico giallorosso in conferenza stampa: "Ieri ho voluto non cercare alibi, ma le assenze pesano, non si può negare. Il Parma ha valori tecnici che non c'entrano nulla con la lotta salvezza, e infatti non lo ritenevo uno scontro diretto. Quando affronti Gervinho e altre punte di altissimo livello non è mai semplice, per fortuna in fase difensiva siamo stati perfetti e non abbiamo corso pericoli. Anzi, con un pizzico di precisione in più nei contropiedi potevamo pure segnare. Non possiamo prescindere dalla compattezza, i nuovi si stanno integrando di più con chi c'era già, e il livello raggiunto mi rende molto felice".

"Con qualche punto in più eravamo in zona Champions. Battute a parte, la cosa che mi rende orgoglioso è vedere un Benevento compatto, che lotta su ogni palla e che ha l'atteggiamento giusto, come se non fossimo una neopromossa o una matricola. La difesa non è diventata imperforabile tutto a un tratto, c'è un lavoro che parte da lontano e che nasce innanzitutto dal pressing degli attaccanti. Faccio i complimenti ai ragazzi: ribadisco che il Parma ha qualità non indifferenti dalla mediana in su e noi - con tanti giocatori adattati - siamo riusciti a non rischiare nulla. Non ho mai parlato delle assenze, ma dentro di me ero molto preoccupato. Oggi, invece, posso permettermi di mettere Di Serio o qualche altro giovane: so che mi daranno grosse garanzie".