BENEVENTO - I tifosi avevano scelto di radunarsi nel piazzale antistante il Vigorito per far sentire il loro incitamento nel corso della partita. Quegli stessi supporters, delusissimi, hanno atteso l'uscita della squadra. Ma, come sempre accade in questi momenti, a metterci la faccia è stato ancora una volta il presidente Vigorito, che non ha esitato a confrontarsi con la massa di sportivi presenti fuori lo stadio. Tanti cori contro chi non era stato capace di vincere neanche contro la “cenerentola” Crotone e una richiesta ai giocatori: «Posate la maglia e andate via».

"Non siamo ancora ai funerali"

Il presidente ha ascoltato tutti, ha provato a mitigare la delusione della tifoseria e poi ha affidato le sue parole alla stampa: «Non siamo ancora ai funerali – attacca il massimo dirigente – anche se l'umore della squadra è come se gli fosse caduto il mondo addosso. In effetti ora il Toro ha una possibilità in più martedì contro la Lazio, dove potrà contare su due risultati. Noi aspetteremo fino ad allora: se dovesse vincere la squadra romana organizzeremo un ritiro da mercoledì. Dirò ai giocatori che chi se la sente di giocare viene con noi a Torino, altrimenti chi ha qualche piccolo fastidio psicologico può anche rimanere a Benevento. I tifosi? Mi hanno ancora una volta esternato il loro affetto, gli ho detto che abbiamo ancora qualcosa da fare prima delle analisi».

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