BOLOGNA - "Credo che nel valutare la situazione si debba riflettere sul punto dal quale siamo partiti: sono arrivati diciotto giocatori nuovi. In accordo con la società abbiamo costruito un gruppo che fosse un mix tra esperienza e gioventù, mettendo insieme giocatori dalle qualità note e giovani prospetti", così parla Pantaleo Corvino, ds del Bologna, in conferenza stampa. Il direttore sportivo si sofferma sulle scelte societarie: "Nell’aver fatto determinate scelte abbiamo cercato di mettere a disposizione di Delio Rossi una squadra all’altezza della serie A, sapendo che un gruppo nuovo come il nostro avrebbe anche incontrato difficoltà contro avversari più collaudati. Dobbiamo rimboccarci le maniche ed essere tutti compatti, l’unico modo per uscire da questa situazione è il lavoro".

ROSSI E DESTRO - "Proseguiremo con Rossi perché non abbiamo la cultura del cambio di allenatore, ma quella del lavoro. Solo lavorando possiamo raggiungere il nostro obiettivo e sono sicuro che i valori della squadra alla lunga usciranno. Destro? Non ho rimpianti, lo riprenderei altre dieci volte. Mi preoccuperei se non avessi comprato un giocatore con le sue doti realizzative, che era sul mercato a 6,5 milioni di euro. Sono certo che i gol arriveranno".