BOLOGNA - Tengono banco in Serie A le soluzioni, sulle quali si pronuncerà oggi il Consiglio Federale, da adottare in caso di stop definitivo al campionato. Sul tema è intervenuto ai microfoni di "Radio Anch'io Sport" l'ad del Bologna Fenucci: "Nell'ipotesi che non si riuscisse a finire il campionato la Lega ha espresso il principio della conservazione del merito sportivo. Credo stia a Gravina trovare la mediazione fra i vari equilibri e interessi, che sia una riduzione del numero di retrocessioni o, come avviene in Germania, uno spareggio fra la terz'ultima della Serie A e la terza della B". L'amministratore delegato del club rossoblù è tornato anche su uno dei punti del protocollo sanitario: "Il quadro della pandemia è confortante, ci sono le condizioni perchè si possa passare dalla quarantena di gruppo a quella individuale, considerando anche l'alto numero di controlli che le società di calcio fanno: tamponi ogni 4 giorni e test sierologici ogni 15". Fiducia anche per il ritorno dei tifosi allo stadio: "Crediamo che con le giuste procedure si può portare qualche tifoso dentro gli impianti. Il calcio senza pubblico è triste, senza poesia".

"Mihajlovic? Possibile rinnovo del contratto"

Fenucci si è poi dedicato al futuro, a partire da quello dell'allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic: "Noi pensiamo a un percorso a lungo termine con Sinisa e vorremmo lavorare con lui il più tempo possibile, anche Sinisa vuole restare con noi per cui è possibile che magari venga prolungato il contratto". Nei progetti della società emiliana c'è anche la riqualificazione dello stadio Dall'Ara: "Abbiamo avviato un percorso col Comune che può rappresentare un modello per la riqualificazione dello stadio esistente, senza necessità di ulteriori cubature. Ci sono le condizioni per portare a termine questa opera in tempi veloci".