BOLOGNA - Avanti con Musa Barrow al centro dell’attacco, anche se quando mancano ancora 4 giorni alla partita di Parma sarebbe sbagliato regalare certezze sul tema. Ecco, diciamo che questa è l’idea che abita nella testa di Sinisa Mihajlovic, che dopo aver provato in questo ruolo il ragazzo del Gambia contro il Verona, a Torino contro la Juventus e contro il Milan vorrebbe dargli altre due o tre opportunità contro squadre che su per giù stanno facendo lo stesso campionato del Bologna. A parte il Sassuolo, che ora come ora ha 11 punti in più in classifica dei rossoblù.
Per quale motivo Sinisa sembra intenzionato a insistere su Barrow prima punta, nonostante in questi tre impegni non sia stato sufficientemente costruttivo e che lo stesso Rodrigo Palacio non abbia determinato quando è entrato in campo? In parte lo abbiamo detto, dare un giudizio definitivo su un attaccante che si è trovato di fronte la difesa meno battuta del campionato, poi Chiellini e Bonucci e infine Romagnoli e Tomori non sarebbe cosa buona e giusta, poi va anche sottolineato che proprio contro il Milan Barrow ha saputo trovarsi al posto giusto nel momento giusto due volte nel primo tempo, e sarebbe stato sufficiente che Sansone prima e Dominguez dopo avessero alzato la testa per consentirgli di andare in porta con il pallone.
Barrow esame a termine
Non è finita qua, perché quando Musa è andato a lavorare sui lati, nel primo tempo ha regalato un pallone importante a Sansone e nel secondo ne ha confezionato uno al bacio per Palacio, che per paura di essere travolto da Donnarumma in uscita è rimasto fermo, invece di tentare il colpo di testa. Ammesso che da qui a domenica Mihajlovic non rivisiti la sua idea e torni ai santi vecchi impiegando da subito Palacio, è evidente che gli esami per Barrow saranno a termine, perché nel caso in cui il giovane attaccante del Gambia non desse segnali confortanti da prima punta, Sinisa riproporrebbe l’argentino al centro, con Barrow che a quel punto si giocherebbe una maglia da esterno con Sansone e Vignato [...]
Leggi l'articolo completo sull'edizione digitale del Corriere dello Sport-Stadio