BOLOGNA - Un dietrofront che avrebbe del clamoroso quello tra Gary Medel e il Bologna. La clamorosa eliminazione subita in Coppa Italia per mano della Ternana che ha riportato a galla i vecchi scricchiolii difensivi (a volte veri e propri crolli), unito alle difficoltà di un mercato che ancora non ha portato un altro difensore, potrebbe spingere Sinisa Mihajlovic a “reintegrare” il Pitbull. E sarebbe una vera sorpresa, anche alla luce di un rapporto tra calciatore e tecnico che sembrava ormai giunto al capolinea. Il suo ingresso contro la Ternana potrebbe mischiare le carte, ma del resto la volontà del club è nota: se fosse per Sabatini e Bigon non ci sarebbero dubbi, con Medel resterebbe in rossoblù ancora un altro anno.

Medel fino al 2022. E c'è il sogno Boca

Lui sogna il Boca Juniors, ma Mihajlovic ha pronto per lui un altro vestito: quello da difensore centrale, dove potrebbe diventare l’uomo della provvidenza. Il cileno ha un contratto fino al 30 giugno 2022 e allungarlo pare molto difficile, ma potrebbe arrivare alla scadenza prima di sognare un approdo in Premier o in un altro campionato europeo.