BOLOGNA - Con Nico Dominguez ai box per l'operazione alla spalla, Sinisa Mihajlovic deve decidere come ridisegnare il centrocampo, il reparto che più ha sofferto per la mancanza di alternative nella prima parte di stagione. Il mercato invernale ha portato alla corte del serbo Michel Aebischer e Jerdy Schouten: quest'ultimo, ovviamente, non è un nuovo acquisto, ma proprio grazie alla sosta del campionato a fine gennaio ha proseguito nel suo programma di recupero ed ora sembra pronto a scendere finalmente in campo dopo mesi passati a guardare i compagni giocare. Il fatto di conoscere meglio i meccanismi di Mihajlovic, però, non fa di Schouten un titolare sicuro nella sfida contro l'Empoli in programma alla ripresa del campionato. Aebischer arriva da una squadra come lo Young Boys, che ha giocato la Champions ed è stata avversaria dell'Atalanta nei mesi scorsi, oltre ad essere uno degli astri nascenti della nazionale elvetica. Dunque ha la personalità giusta per prendere le redini del centrocampo rossoblù anche con pochi allenamenti nelle gambe: e la sua confidenza con il gol (12 in 133 presenze con la sua ex squadra) ne fa un elemento di grande interesse per Sinisa Mihajlovic. Quegli stessi gol mancano da quasi un anno ad uno dei perni inamovibili del centrocampo del Bologna: Roberto Soriano. L'italiano e Svanberg di sicuro ci saranno contro i toscani di Andreazzoli, dunque Schouten e Aebischer si giocano l'ultimo posto disponibile, anche perché Vignato dal primo minuto non sembra ancora un'ipostesi al vaglio del tecnico serbo.