La settimana della verità, almeno per due calciatori per i quali il Bologna sta lavorando da giorni. Per il primo si tratta di un’operazione in uscita, Dan Ndoye verso Napoli, per il secondo invece l’operazione è in entrata, Ciro Immobile verso Casteldebole. Se potrebbe diventare anche la settimana legata all’eventuale partenza di Sam Beukema, sempre verso Napoli? Bologna trema solo al pensiero, sì, perché il popolo rossoblù farebbe estremamente fatica ad accettare (e alla fine non l’accetterebbe, sicuro) l’addio di un altro tesoro di famiglia, dopo che la società ha dichiarato che la sua intenzione è quella di non muovere nessuno, volendo fare un altro step di crescita o quanto meno consolidarsi a questi livelli. Di conseguenza sarà opportuno che il governo del Bologna faccia lunghe riflessioni sul tema prima di lasciar partire l’olandese, che tra l’altro ha ancora 3 anni di contratto e che solo un mesetto fa non aveva nascosto il suo desiderio di restare a Bologna a vita, tanto amava questa squadra e questa città. Non dimenticando tra l’altro che Jhon Lucumi ha una clausola rescissoria da 28 milioni di euro fino al 10 luglio, e ciò significa quanto segue: da un momento a un altro potrebbe arrivare chi la paga, finendo di conseguenza per portarsi via il terzo gioiello di casa. Certo, a quel punto la rabbia dei tifosi salirebbe a dismisura, ma è facile immaginare come anche lo stesso Vincenzo Italiano andrebbe su tutte le furie. Legittimamente, aggiungiamo noi.
Bologna su Immobile: la mossa di mercato
Ora, per quanto riguarda Ndoye va sottolineato come al Bologna interessi relativamente il fatto che l’esterno svizzero e il Napoli possano aver già raggiunto un accordo per l’ingaggio, perché su un punto i capi rossoblù non vogliono ascoltare ragioni: per cedere Ndoye servono 40 milioni, il che significa che Aurelio De Laurentiis dovrà sborsare fuori questa cifra se vorrà regalarlo ad Antonio Conte. A differenza di Beukema, il Bologna è pronto a sedersi per il domani di Ndoye attorno a un tavolo con i dirigenti del Napoli, ma avendo anche proposte che arrivano dalla Premier League non è disposto a fare sconti e, almeno a parole, a non accettare nemmeno una contropartita tecnica per alleggerire i numeri. Oggi e domani dovrebbero essere giorni molto caldi in questo senso e allora non resta che aspettare gli eventi. E altrettanto caldi dovrebbero essere anche i giorni relativi all’eventuale sbarco a Bologna di Immobile, che sarebbe estremamente felice di poter tornare a giocare nel nostro campionato. Nelle prossime ore Giovanni Sartori e Marco Di Vaio parleranno con Italiano e insieme prenderanno una decisione sulla strada da percorrere, dopo che anche in questo fine settimana il responsabile dell’area tecnica rossoblù ha portato avanti il discorso con Alessandro Moggi, agente dell’ex laziale.
Altra idea: un giovane di prospetto
A Casteldebole riconoscono che la soluzione Immobile rappresenti la migliore per rafforzare l’attacco, considerata anche quella che è la volontà di trattenere sia Santiago Castro che Thijs Dallinga, ma al di là di ciò ci sarà da trovare la quadratura del cerchio sia per l’ingaggio del calciatore che per il suo cartellino, tenendo conto che Immobile è ancora contrattualizzato con il Besiktas. E come potete immaginare questo compito si presenta alquanto complicato. Nel caso in cui non dovesse concretizzarsi, l’alternativa riguarderebbe un giovane prospetto da far crescere alle spalle sia dell’olandese che dell’argentino, con la speranza da parte del Bologna che non debba impiegare tanto tempo per calarsi nella nuova realtà.