E adesso, la domanda più ricorrente nella Chat Gpt dei Portici, non inizia più con un se... ma con un quando. Quando Ciro il Grande sbarcherà materialmente a Bologna, per accoglierlo con un benvenuto da Re: come Roberto Baggio nell'estate del 1997, Giuseppe Signori in quella successiva, Marko Arnautovic in quella del 2021. Le Due Torri preparano il vestito buono, e le decorazioni per una festa dai tratti esclusivi, di quelle riservate solo ai grandissimi. Come ad uno, ad esempio, autore di 201 reti in serie A.
L'attesa per Immobile: la città freme
Se l'attesa del piacere è il piacere stesso, ecco una città godereccia per natura che freme di passione: Bologna è una regola, cantava Luca Carboni. E la regola è che questa città, buongustaia nel cibo e nel pallone, ha un debole per i fuoriclasse. Specie quelli da "rilanciare". Qualche numero di Ciro: non solo ottavo marcatore di sempre in serie A (nel mirino c'ha Roberto Baggio a quota 205). Anche miglior realizzatore in un singolo torneo (36 nel 2019-20, solo Higuan lo eguaglia) ed unico giocatore italiano a realizzare almeno 25 reti in tre stagioni differenti. Un curriculum che in pochi vantano. Bologna ha l'acquolina in bocca, e non riesce a darsi pace. Vuole vedere per credere. Vedere Ciro in carne ed ossa. Con la 17 come ai tempi della Lazio...o la 10 di Baggio e Signori.
L'arrivo di Immobile a Bologna
Entro domani Immobile lascerà Istanbul, a Bologna è atteso nel weekend. E in attesa della data "x", sui social il tam tam si è fatto virale in un niente: rinunce al fine settimana al mare, c'è Ciro il Grande che arriva in città. Roberto Baggio nel 1997 fece assaltare Sestola, Marko Arnautovic ventiquattro anni dopo via Indipendenza. C'è da capire questa volta dove avverrà il bagno di folla, se direttamente a Casteldebole, in Stazione Centrale come fu per Mattia Destro (estate 2015) o in quale altro luogo iconico della città. Ci saranno aggiornamenti. Di certo c'è che l'arrivo Immobile appartiene a una speciale categoria di eventi: quelli che catalizzano l'attenzione di un'intera città. Non sarà come l'arrivo di Carlo V, che nel 1530 fu incoronato Imperatore in San Petronio; ma l'aria che si respira sotto i Portici, è su quella lunghezza d'onda. C'è da presentare a una città il suo nuovo Re. Re Ciro. E Bologna, non vede l'ora di abbracciarlo.