FERRARA - "A fine partita sono scappato negli spogliatoi, ho lasciato la festa ai giocatori per ringraziare i più di mille bresciani che ci hanno seguito, straordinaria la gioia che gli abbiamo regalato". Così un soddisfatto Eugenio Corini, subito vittorioso al ritorno sulla panchina della Brescia nello scontro salvezza in casa della Spal. "Tutta la città aveva bisogno di una soddisfazione simile, è solo l'inizio di un percorso difficile che ci vedrà combattere, avevo detto che volevo ritrovare la dignità di essere squadra, ed oggi l'abbiamo fatto, nonostante abbia sempre fatto parte della mia gestione, dove sono mancati solo i risultati. Dobbiamo essere forti a prescindere sul lato mentale, è su quell'aspetto che voglio lavorare di più, la squadra ha sempre giocato con qualità. Il gol di Balotelli? Lui è bresciano come me, è importante avere un'identità forte, ma fa parte di tutta la squadra e l'ha capito anche chi è arrivato quest'anno. Fondamentale portare avanti questo spirito, che è quello che può fare la differenza" ha concluso Corini.