CAGLIARI - Nonostante abbia sofferto per la doppia esclusione contro Empoli e Milan, Daniele Conti è pronto a tornare nella mischia, soprattutto ora che all'orizzonte c'è quella sfida alla Lazio dal sapore particolare per chi è nato e cresciuto circondato dal giallorosso. Questa volta, però, la sfida alla squadra capitolina potrebbe avere motivazioni differenti, perchè la gara arriva in un momento delicato per la carriera del regista e per lo stesso Cagliari. Per ora Zeman non lo ha preso in considerazione, facendogli vivere centottanta minuti da spettatore. Conti paga, forse, i suoi trentasei anni, che certo non gli consentono di avere la stessa mobilità di dieci anni fa, ma la sua grande esperienza e l'abitudine a lottare in queste situazioni potrebbero far molto comodo ai rossoblù. E, anche se Zeman non si lascerà scappare a fino a sabato, un Crisetig leggermente affaticato per le due partite con l'Under 21 potrebbe far pendere l'ago della bilancia verso Conti.

UOMO PROVVIDENZA - In altre situazioni disperate il capitano si è rivelato decisivo con i suoi gol in finali al cardiopalmo, ed è questo che i tifosi si aspettano da lui. Il regista non ha alcuna intenzione di cedere il passo, e tenterà fino all'ultimo di convincere Zeman. Nelle dieci giornate che separano il Cagliari dalla fine della stagione, i senatori avranno un ruolo importante: potrà essere l'ennesima prova di forza per entrare nella storia del club sardo, compiendo l'ennesimo miracolo con la conquista della salvezza.