CAGLIARI – Ti aspetti un Rastelli arrabbiato e deluso dalla prestazione sottotono dei suoi. E invece il tecnico sembra voler andare controcorrente, imprecando semmai solo per il risultato. “Che non credo rispecchi i valori emersi durante la gara. Abbiamo costruito tante palle gol, specie prima che il Sassuolo sbloccasse il risultato. La verità è che ci sono partite che nascono male e finiscono peggio, e stasera era una di quelle. Ho preferito mantenere l’ossatura che ci aveva portato nelle ultime due gare a vincere due partite importanti, e per quanto mi riguarda i miei hanno risposto presente anche contro una squadra organizzata e assetata di punti come il Sassuolo. Che un anno fa era in Europa e che non può certo aver disimparato a giocare tutto d’un tratto. Ripeto, mi rammarico solo per il risultato che non rispecchia quanto abbiamo fatto. Meritavamo almeno il pari, se alla fine il Sassuolo ha espugnato la Sardegna Arena è perché è riuscito a resistere alle nostre offensive”. Sulle scelte in corso d’opera, Rastelli spiega che “Pavoletti aveva un problema al polpaccio e mi ha chiesto il cambio dopo l’intervallo. Ho preferito inserire Giannetti e non Sau perché avevamo bisogno di un po’ più di fisicità. Cigarini è insostituibile ma chiaramente è un po’ affaticato per via dei tanti impegni. Non ho nulla da rimproverare a lui e tantomeno ai suoi compagni. Dispiace aver perso, ma ho visto un Cagliari grintoso e mai domo. Pensiamo alla prossima senza fare drammi”.

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