CAGLIARI - Marcello Carli, il direttore sportivo del Cagliari, ci mette la faccia e analizza il momento della squadra sarda, risucchiata nella lotta salvezza: «Secondo me c'è un problema psicologico. La realtà è che in questo momento la squadra ha dimostrato di essere fragile. Dopo la partita con la Sampdoria siamo rimasti tutti scioccati, è stata una prestazione veramente brutta, i ragazzi sanno cosa ho detto a loro e all'allenatore. Lunedì sono state fatte alcune valutazioni col presidente. È giusto che i ragazzi, l'allenatore e la dirigenza si prendano le proprie responsabilità, andando a giocare queste ultime tre gare senza alibi. Per noi questa è stata la migliore linea da tenere. Abbiamo deciso che la persona giusta è ancora Lopez. Il destino è nelle nostre mani, tutti dicono che abbiamo un calendario difficile (Roma, Fiorentina e Atalanta di seguito, ndr), tutti ci danno per spacciati. Ora sta a noi, ci prendiamo le nostre responsabilità. Senza appelli. bisogna dimostrare in campo di meritarci l'affetto della gente». Domenica sera arriva la Roma. Continua Carli: «Contro la Roma dovranno andare in campo undici pazzi convinti di fare qualcosa di straordinario, il nostro compito è portare la squadra a questo livello. Dobbiamo fare un'impresa, esserne convinti».
Corriere dello Sport
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