CAGLIARI - Nella rosa a disposizione di Maran è battaglia aperta, settimana dopo settimana, per un posto da titolare. Ma il tecnico del Cagliari, a parte le esigenze di turnover e dello studio delle potenzialità di ogni singolo giocatore, sembra intenzionato a tornare al Cagliari che gli da maggiore affidabilità. Cragno in porta non si discute: è stata una delle garanzie di questa squadra. E la squadra sembrava aver trovato una certa stabilità anche nella linea difensiva prima di Parma. Srna, Romagna, Klavan e Padoin parevano aver trovato i meccanismi giusti, ma qualche equilibrio è venuto meno. Klavan è alle prese con il solito fastidio al tendine d'Achille destro e Romagna ha accusato qualche leggero calo. Così come Padoin e Srna. Pisacane ha assicurato qualità ed esperienza quando è stato chiamato in causa ma in vista di Bologna la linea dei quattro dovrebbe tornare quella maggiormente utilizzata. In mediana il tempo degli esperimenti sembra destinato a concludersi: Bradaric si riprenderà la cabina di regia e sarà affiancato da Castro e Barella. Ma da questo momento in poi, tutti saranno sotto esame. A maggior ragione il discorso riguarda il reparto offensivo. Pavoletti sta bene, ma gli manca il gol per ritrovare fiducia. Obiettivo che in teoria avrebbero anche Sau e Farias che finora non hanno impressionato in fase di finalizzazione. Pavoletti non si discute, così come Joao Pedro sulla trequarti: tra Sau e Farias sarà ancora ballottaggio in un Cagliari che, se da una parte sta individuano gli undici protagonisti, deve ancora trovare definitivamente se stesso.
Corriere dello Sport
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