CAGLIARI - Walter Zenga gioca d’anticipo e inizia a pensare alle tredici finali che attendono il suo Cagliari per rialimentare il sogno europeo tra i tifosi e per assicurarsi il prolungamento automatico del suo contratto, fissato al raggiungimento del settimo posto in classifica.
La corsa
Un risultato che, prima di metà dicembre, sembrava alla portata di Nainggolan e compagni ma che si è tremendamente complicato da quel momento in poi. A pagare è stato Rolando Maran che ha dovuto lasciare la panchina e ora Zenga è chiamato a riportare quell’entusiasmo e quella lucida follia che tanto avevano fatto divertire i sostenitori isolani. Il tutto in un clima che potrebbe essere surreale visto che ancora non si conoscono i contorni di una eventuale ripresa, ma le attenzioni del tecnico rossoblù ora sono per quelle tredici sfide, quelle tredici finali, che dovranno proiettare il Cagliari lontano dall’anonimato dell’attuale posizione in classifica e riportarlo nelle zone più ambite da tutte le compagini.
Il calendario
L’attuale dodicesima piazza occupata in compagnia del Sassuolo non rende merito ad un organico costruito per ben altri traguardi. Da Nainggolan a Rog, passando per Nandez e Simeone, oltre a quelli della vecchia guardia, la squadra era stata allestita l’estate scorsa con grandi [...]