CAGLIARI - Ha ricordi sbiaditi della gara d'andata contro il Verona vista alla tv perché, di rientro dalla parentesi con la Celeste, aveva dovuto fare i conti con il Covid-19 che prima lo ha messo al tappeto e poi gli ha impedito di trovare alla svelta la migliore condizione fisica. Ma in questa volata salvezza fatta di dieci finali, i polmoni e la garra di Nahitan Nandez saranno elemento fondamentale per il Cagliari di Leonardo Semplici.

Rush finale

Non è stato facile per El Leon riuscire a confermarsi ad altissimi livelli dopo l'ottima stagione di esordio in rossoblù. Factotum del centrocampo ma non solo, il giocatore uruguaiano è stato sballottato da una parte all'altra del rettangolo di gioco e per questo non è riuscito a trovare la necessaria continuità per far bene. Proprio il rendimento altalenante non gli ha permesso di essere decisivo così come lo era stato nella passata stagione. Pur mantenendo, quest anno, i numeri di presenze in linea con il precedente, a calare è stato il rendimento perché, ingabbiato spesso dalle esigenze tattiche a inizio campionato, ha faticato a trovare la sua dimensione. Ora si tratta di crescere ulteriormente e mettere in campo tutta la grinta che il leone uruguaiano ha a disposizione, per tirare fuori il Cagliari dal pantano della bassa classifica. Nelle ultime gare qualcosa si è iniziato a vedere ma non è stato sufficiente per cambiare radicalmente rotta. Dalla sfida contro il Verona dovrà esserci quel cambio di passo per il salto di qualità ad un Cagliari.

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