CAGLIARI - La botta alla coscia destra rimediata contro il Verona nell’ultimo turno di campionato tiene in ansia il Cagliari che rischia di dover fare a meno, per la trasferta di Milano, di Nahitan Nandez. Il dolore non è ancora del tutto svanito e il centrocampista uruguaiano si sta limitando ad una serie di sedute di lavoro aerobico per cercare di non perdere la condizione atletica.

In extremis

Leonardo Semplici spera che Nandez riesca a vincere la sua corsa contro il tempo per rimettersi a disposizione del gruppo, ma fino alla seduta di ieri mattina non ha potuto contare su di lui e quindi ha dovuto provare soluzioni alternative. Il leone sudamericano ci proverà fino all’ultimo ma se anche oggi non dovesse riuscire a completare il suo percorso di recupero per rimettersi al passo con i compagni, la fiammella di speranza sarebbe sempre più flebile. La sua tempra, però, lascia aperto ogni discorso perché uno con la sua grinta può essere messo al tappeto solo quando non è in grado di reggersi in piedi. E in un momento di difficoltà come questo, il gladiatore del centrocampo rossoblù non si vuole certo tirare indietro perché il suo contributo potrà essere prezioso in una gara nella quale ci sarà da soffrire. Tutto dipenderà da come andranno la seduta in programma oggi e la rifinitura di domani. Semplici sarà costretto a ragionare in prospettiva. Avrebbe senso forzare il recupero per una gara difficile come quella in casa dell’Inter e magari non poterlo schierare la domenica successiva nell’ennesimo scontro salvezza contro il Parma alla Sardegna Arena?

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