CAGLIARI - I quattro gol presi dal Milan sono solo un lontano ricordo: da quel 29 agosto, seconda giornata di campionato, Bors Radunovic ha fatto passi avanti e contro il Verona il gigante serbo (194 cm di altezza) non ha fatto rimpiangere il titolare Cragno, rimasto a Cagliari per godersi l'arrivo della sua seconda figlia, Vittoria. Barak dalla distanza e Simeone da due passi non sono riusciti a superare il portiere rossoblù, che ha così messo la firma sulla prima partita dei sardi chiusa senza gol al passivo in questa stagione. Giusto Dawidowicz (con la complicità di una devizione della difesa) è riuscito a sorprenderlo, ma il palo è stato dalla parte dell'estremo difensore isolano. Dopo tre mesi in panchina, c'è voluto un po' per ristabilire il feeling coi compagni di reparto, ma sono bastati pochi minuti perché la difesa e il portiere tornassero a viaggiare sulla stessa lunghezza d'onda. Il titolare resta Cragno, su questo nessun dubbio. Ma ora Mazzarri e tutto il Cagliari sanno che anche quando il portiere di Fiesole non sarà a disposizione, la porta rossoblù sarà in mani sicure. E per una squadra che punta alla salvezza, non è certo cosa da poco.
Corriere dello Sport
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