La grande corsa del Cagliari inizia oggi. In serata, i ventinove rossoblù, affidati dal presidente Giulini a Fabio Pisacane, si ritroveranno nel centro sportivo di Assemini per il raduno. Da domani, visite mediche, test biomeccanici e atletici, che proseguiranno anche sabato. Il tutto in vista del via alla preparazione, da domenica, a Ponte di Legno, amena località della Val Camonica, in provincia di Brescia. Tra i convocati, molti giovani, tra cui tre classe 2006 in forza alla Primavera: Joseph Liteta, Ivan Sulev e Yael Trepy. Saranno famosi? Yerry Mina si unirà al gruppo a Ponte di Legno mentre nell’elenco diffuso ieri dall’Ufficio comunicazione del Cagliari non c’è Gennaro Borrelli, che oggi svolgerà le visite mediche a Villa Stuart a Roma. Poi, raggiungerà Cagliari per firmare il contratto quadriennale e unirsi ai suoi nuovi compagni. Intanto, ieri, su Instagram ha ringraziato la sua ex squadra: «Grazie, Brescia, sono stati due anni che non dimenticherò mai!».
Volti nuovi
Il primo è quello di Pisacane, promosso dalla Primavera alla prima squadra quando Giulini ha deciso di esonerare Nicola, poi accasatosi alla Cremonese. «Non è una scommessa», ha puntualizzato il presidente, che da tempo teneva sotto controllo i progressi del 39enne tecnico. E alla sua prima uscita ufficiale in conferenza stampa, Pisacane ha mostrato senso della misura, determinazione e fiducia. Obiettivo: costruire un Cagliari che abbia un’identità e che sappia valorizzare i giovani. Il progetto tecnico è nuovo, chiaro, affascinante e non privo di rischi. Per intanto, Giulini ha schierato l’intero staff societario a supporto del suo giovane allenatore, e ha immesso esperienza con il ds Guido Angelozzi, dirigente di lungo corso, e con il secondo allenatore, Giacomo Murelli, transitato, tra le altre, sulle panchine di Bologna, Lazio, Inter, Fiorentina e Milan. Una bella carta d’identità. Il mercato. Dopo i riscatti di Caprile, Adopo e Piccoli e l’ingaggio di Borrelli, tocca al centrocampo. Prende quota la candidatura di Michael Folorunsho, 27 anni, italiano di origine nigeriana, il cui cartellino è di proprietà del Napoli. L’anno scorso è andato in prestito alla Fiorentina, con cui ha disputato 14 partite in campionato e cinque in Conference League. Angelozzi sta lavorando a un prestito con diritto di riscatto. Gli altri candidati a prendere il posto di Makoumbou, volato in Turchia, sono Pobega del Bologna, Mazzitelli del Como e Pessina del Monza. Presto Angelozzi stringerà il cerchio.