CROTONE - Domenica il suo Crotone affronterà a Verona il Chievo in uno scontro per la salvezza, e Davide Faraoni ha bene in mente il valore della sfida: "Sono contento di essere tornato quello che ero, sto in forma, spero di esserlo anche domenica perchè abbiamo una partita troppo importante che non possiamo sbagliare. E' dai primi di luglio che ci alleniamo in vista di questo giorno, è una delle cose più belle che mi possano succedere. Siamo carichi, siamo tranquilli, ma allo stesso tempo scenderemo in campo con la giusta cattiveria per conquistare la vittoria, per noi e per i nostri tifosi, che spero ci seguiranno numerosi. La partita sarà bellissima perchè entrambi abbiamo qualcosa da perdere, spero però che alla fine saremo noi a festeggiare".
UMILI MA CATTIVI - "Contro la Juve abbiamo capito di essere una squadra forte, ma tutto dipende dall'umiltà: se entriamo in campo umili, concentrati e con la mentalità giusta possiamo fare belle cose; ma se entriamo in campo pensando di essere forti e non mettendoci la giusta cattiveria, iniziamo a fare fatica e a perdere punti. Perciò dobbiamo essere consapevoli delle nostre capacità e lottare con grinta fino al 95esimo". Il difensore pitagorico si è ripreso dopo un inizio di stagione non facile: "I primi sei mesi non sono stati semplici, ma i compagni mi hanno sempre supportato dicendomi che sarebbe arrivato il mio momento. Questo ha fatto benissimo alla mia autostima. Io al nostro progetto ci ho creduto dall'inizio, ci credo e ci crederò fino a che non usciremo da quel campo esausti ma contenti".