Quello con la Sampdoria "sicuramente è stato un esordio inaspettato. Quando sono andato sotto la curva 'Fiesole' a riscaldarmi mi è sembrato un sogno, quello che sognavo sempre da quando sono qui, ed è stata un'emozione indescrivibile". Lo ha detto, dal sito ufficiale viola, Filippo Distefano, che martedì ha fatto il suo esordio in Serie A nel corso della gara di campionato fra Fiorentina e Sampdoria. E a chi gli ha chiesto cosa abbia pensato quando Vincenzo Italiano lo ha chiamato per farlo entrare in campo, Distefano ha risposto. "In pochi secondi mi sono passati in mente tutti i ricordi che ho con questa maglia, da quando sono arrivato, ed ero un ragazzino, a ora che sono un giocatore vero. In tribuna c'erano i miei genitori e la mia fidanzata e quando sono uscito dallo spogliatoio erano in lacrime. Questa per me è la mia gioia più grande". 

La felicità di Commisso e dei compagni

Il presidente viola, Rocco Commisso, incontrato il giorno dopo l'esordio "era molto contento, mi ha abbracciato, però mi ha detto che questo deve essere solo l'inizio e non un punto d'arrivo. I ragazzi della prima squadra? Erano tutti molto contenti; sinceramente mi ha stupito Vlahovic. Anche lui ha giocato nella 'Primavera' della Fiorentina e mi ha detto che spera che questa presenza in campo con la prima squadra sia la prima di tante. Detto da lui fa veramente piacere. Oltre a Vlahovic voglio fare un ringraziamento speciale a Lorenzo Venuti, che dopo la partita ha detto bellissime parole su di me. La Fiorentina è una casa e una seconda famiglia, mi ha cresciuto e mi sempre aiutato nelle difficoltà", ha concluso Distefano.