Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Saponara: "Italiano? Mi chiede sempre una cosa prima di farmi entrare"

Dallo Spezia alla Fiorentina, il fantasista romagnolo è la vera arma in più dei viola e il vero interprete del gioco del tecnico

FIRENZE - Sono Riccardo Saponara e risolvo i problemi. Perché quelli che li risolvono sono come lui: presenti, concreti, affidabili. E la Fiorentina di cose da mettere a posto in tempi brevi ne ha diverse. Tre gol (mai banali, anzi bellissimi quelli segnati al Genoa e al Milan con tiri a girare sul palo lontano dal coefficiente altissimo di difficoltà), tre assist, tanti ricami d’autore mai fini a sé stessi e in cui invece c’è la firma di chi sa associare la sostanza all’estetica. Per questo Italiano si affida spesso e volentieri a Saponara, in una linea di continuità che parte da Spezia lo scorso anno - dove il tecnico siciliano aveva ritagliato un ruolo su misura per l’attaccante - e arriva fino a Firenze: per quanti minuti avrà a disposizione nei 270 che mancano alla fine del campionato, l’esterno-fantasista romagnolo garantirà un contributo importante. La Fiorentina ne ha bisogno. 

Italiano e Saponara, un rapporto speciale

«Sono davvero soddisfatto fin qui della mia stagione. Onestamente - ha detto Saponara in un’intervista al sito del club viola - a inizio anno non credevo di avere tutte queste occasioni di poter giocare e di dare il mio contributo alla squadra, sia in campo che fuori, e ciò mi rende molto orgoglioso. Sarebbe un peccato finire la stagione senza raggiungere l’obiettivo: è nelle nostre corde e ci proveremo fino alla fine». Il rapporto con Italiano, si diceva. Intenso, vero, speciale. «Mi sento molto responsabile quando l’allenatore mi chiama in causa, perché so quanta fiducia ha in me e allora mi impegno al massimo per ripagarla. Cosa mi chiede? Di entrare in campo come a Genova (dove appunto ha segnato un gol stupendo, ndr). Scherzi a parte, sono richieste che provengono dalla stima che credo il tecnico ha nei miei confronti. Poi, è chiaro che giocatori d’esperienza sono chiamati a dare un po’ di più per se stessi e per i compagni che hanno intorno: è il mio compito». 

Fiorentina, vietato sbagliare

Non solo parole: l’ex Milan indica la strada da seguire. «Siamo arrabbiati, ma con lo spirito giusto: l’equilibrio e la serenità sono fondamentali per riprenderci subito fin dalla prossima gara quello che abbiamo lasciato per strada. Non servono tanti discorsi per spiegare il periodo poco brillante, anche perché a mio avviso la squadra ha continuato a fornire le sue solite prestazioni, ma è vero che Salernitana e Udinese hanno prodotto tanta amarezza con zero punti fatti in partite alla nostra portata. Così oggi ci troviamo a dover vincere tutte e tre le gare che rimangono: di sicuro non possiamo più sbagliare». Non lunedì sera. «La Roma è una squadra che ha preso consapevolezza col trascorrere dei mesi ed è avversario veramente tosto. Dovremo sfruttare questo piccolo vantaggio del loro impegno in Europa, ma dipende tutto da noi. E avremo bisogno del sostegno dei nostri tifosi». Firmato Riccardo Saponara. «La Fiorentina e Firenze mi sono entrate nel cuore». 

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi