Quanto accaduto nel corso di Fiorentina-Inter a Edoardo Bove ha scosso tutti. Anche Francesco Toldo. Doppio ex delle due squadre, l'ex portiere ha raccontato a Rai Radio 1 come ha vissuto quei momenti: "Siamo tutti vicini a Bove e alla famiglia, speriamo che il peggio sia passato. Stanotte ho pensato molto alle immagini che tutti quanti abbiamo visto ieri sera. Ti passano davanti momenti di impotenza, perché la parte sanitaria e medica non fa parte di te. Non nascondo che le lacrime siano venute anche a me. Ho tre figli, di cui un 23enne e uno di 19: se dovesse capitare una cosa del genere a mio figlio sarei veramente impaurito".
Toldo e l'aneddoto su Rivas. "Non siamo preparati"
Francesco Toldo, inoltre, ricorda di quanto capitò davanti a lui un evento analogo, al suo compagno ai tempi dell'Inter Nelson Rivas: "Colpì la palla di testa in allenamento, cadde e svenne. Cominciammo ad urlare al professor Franco Bombi: intervenne subito con la manovra della disostruzione della lingua, come è successo ieri con Bove." Però non siamo preparati". Chi a proprio figlio chiede una preparazione anche nel primo soccorso? Nessuno, perché a nessun ragazzo viene in mente di star male". E quindi la soluzione quale potrebbe essere? "Una reazione ci deve essere. Bisognerebbe imparare dalle tragedie, mettere delle prevenzioni, fare un passo indietro, essere un pochino più seri e cadere quando si deve".