Le condizioni di Moise Kean non preoccupano, o comunque non più del dovuto. La Fiorentina, attraverso un comunicato ufficiale, ha rassicurato i tifosi viola sull'esito degli esami a cui l'attaccante si è sottoposto in ospedale a Verona: «ACF Fiorentina - recita la nota emessa ieri mattina - comunica che Moise Kean, nella notte, è stato dimesso dall’ospedale di Verona e ha fatto rientro a Firenze. I test clinici e diagnostici effettuati sono risultati tutti negativi». Il centravanti è quindi tornato in Toscana e nei prossimi giorni sarà valutato in base alle risposte che darà. L'infortunio non è banale, quindi andrà monitorato continuativamente.
L'infortunio di Kean
Nel secondo tempo della gara contro l’Hellas Verona, Kean ha ricevuto un duro colpo al viso che lo ha messo ko. Nonostante la considerevole perdita di sangue, l’ex Juventus è sembrato dolorante ma non impossibilitato a ricominciare la partita, tanto che dopo un breve check lo staff medico lo ha rispedito in campo con una fasciatura alla testa. Sennonché al sessantacinquesimo minuto l’arbitro ha dovuto fermare il gioco perché l’attaccante, sentendosi poco bene, si è accasciato a terra. La circostanza ha richiesto l’intervento dei sanitari che hanno caricato il ventiquattrenne in ambulanza per sottoporlo ad accertamenti.
Quando rientra Kean
Considerando che la zona dell’infortunio è la testa, subentra un protocollo Uefa per i “traumi post concussivi”. Il giocatore dovrà sostenere alcuni test di tipo cognitivo (e non solo): la procedura prevede una serie di esercizi visivi, motori e verbali solo dopo i quali sarà stabilito lo stato del trauma. E quindi l’idoneità o meno all’attività agonistica. Da escludere la possibilità che la punta torni a disposizione contro il Lecce, piuttosto è da tenere aperta la sfida di giovedì prossimo in Grecia, per quanto complicata. Kean potrebbe partire con i compagni di squadra nell’ottica di fare gruppo agli ottavi di Conference League contro il Panathinaikos. Ad ora l’obiettivo più concreto è la trasferta di domenica 9 marzo a Napoli.