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Fiorentina: insostituibili, obbligati

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Fiorentina: insostituibili, obbligati EPA
Leggi il commento sulla squadra di Palladino

C elje ha confermato ancora una volta, se mai ce ne fosse stato bisogno, che la Fiorentina ha almeno due giocatori da cui non può prescindere: Dodo e Kean. Nel momento in cui la stagione chiede la resa dei conti su tutti i fronti, la loro importanza assume un peso specifico sempre più elevato. La Fiorentina senza questi due deve adattare giocatori che fanno fatica a prenderne il posto. In attacco, teoricamente, si può scegliere, ma Zaniolo è sembrato fuori contesto ogni volta che gli è stato affidato il ruolo di vice Kean, mentre Beltran ha ormai chiarito di preferire compiti differenti. Magari si può pensare a Gudmundsson centravanti, che però rispetto a Kean e Zaniolo farebbe fisicamente più fatica quando si tratta di ricevere e coprire palla per far salire la squadra. 

Per il ruolo di terzino destro il discorso si fa ancora più complicato. A Celje in quella posizione c’era Moreno, che è andato incontro a una prestazione mediocre, non per impegno ma per caratteristiche tecniche. E’ stato sostituito all’intervallo e Palladino, inserendo Parisi, ha spostato Folorunsho a destra, altra soluzione di ripiego. Il problema è che Palladino ha solo questo a disposizione, in quella zona di campo potrebbe anche decidere di mettere Colpani, ma l’ex Monza deve ancora rientrare e le sue condizioni fisiche saranno fondamentali per capire quale strategia seguire. 

Tutta questa situazione è figlia comunque di due sessioni di mercato dalle quali non sono usciti fuori un vice Kean e, nel momento in cui si è deciso di cedere Kayode, un vice Dodo. Se per l’attacco la Fiorentina pensa di avere meno problemi e conta su un Moise che non ha praticamente mai mostrato di essere in calo fisico, per il terzino destro invece la riflessione è stata ampiamente fatta. Lì l’errore c’è stato, in gran parte coperto da un Dodo che ha macinato chilometri su chilometri a ogni partita. Quando il brasiliano non c’è, però, l’assenza si avverte eccome. Adesso dovrà saltare la gara di ritorno con gli sloveni, giovedì prossimo, a causa di una sciocca ammonizione rimediata (era diffidato, e insieme a lui non ci saranno Moreno e Zaniolo): la Fiorentina ha quasi un piede in semifinale, ma giocare 90 minuti importantissimi senza Dodo qualche grattacapo comunque lo crea. 
Di certo, al prossimo mercato la Fiorentina avrà una necessità chiara: coprire le due caselle vuote, oltre che tenersi ben stretti Kean e Dodo. L’esperienza di questa stagione, fortunatamente mitigata dalla continuità di entrambi, deve essere di insegnamento. Si possono trovare soluzioni e adattare giocatori, ma quando si arriva in fondo correndo verso degli obiettivi anche un dettaglio come questo può fare la differenza. 

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