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Gasperini: «Grande gara. Ma la Juve, che difesa!»

Il tecnico del Genoa: «Abbiamo fatto la prestazione che volevamo, ma superare la retroguardia dei bianconeri non è per nulla facile»

TORINO - Non riesce l'impresa al Genoa: i rossoblù escono sconfitti dallo Juventus Stadium, non riuscendo a realizzare quel record di due vittorie contro i bianconeri che Gasperini aveva auspicato nei giorni scorsi. Nonostante la sconfitta, il tecnico è comunque parzialmente soddisfatto: "Abbiamo fatto la prestazione che volevamo - afferma ai microfoni di Sky Sport - non era facile, abbiamo cercato di ripetere la prestazione dell'andata, riuscendo anche a metterli in difficoltà spesso, anche se alcune volte abbiamo corso dei pericoli - continua Gasperini - Però, ripeto, abbiamo fatto la gara che ci eravamo prefissati, anche in modo redditizio. Purtroppo davanti non siamo riusciti ad essere concreti e pericolosi".

TEVEZ E DIFESA FORTISSIMI - Analizzando l'incontro, Gasperini mette in luce le qualità dei bianconeri, e fa un plauso ai suoi per la gestione della partita: "Per noi era importante mantenere il possesso del gioco e rimanere nella loro metà campo, anche perchè quando la palla finisce nei piedi di Tevez o di qualche altro giocatore diventa sempre un problema - ammette il tecnico credo che i miei lo abbiano fatto abbastanza bene, ci sono mancati un po' di precisione e movimento. In attacco non siamo stati all'altezza di come abbiamo giocato in generale, anche per via della difesa bianconera così forte. Ci è mancato anche Falque - continua - che ci aiuta molto nel gioco d'attacco, ma la prestazione della squadra è stata buona, soprattutto in fase difensiva e in fase di costruzione del gioco. Rimane la consapevolezza di aver giocato alla pari a lungo con la Juve, e questo ci deve dare forza per il proseguio del campionato".


SUL RIGORE -"Dalla panchina, a velocità normale mi sembrava netto, ma vedendolo in tv non mi sembra rigore. C'è un episodio simile su Perotti, che dalla panchina non mi era sembrato fallo da rigore e che è valsa l'ammonizione al mio giocatore, ma adesso, rivedendo le immagini, sembrerebbe esserci un pestone di Marchisio".

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