GENOVA - Sguardo sull'Olimpico. Juric fa rotta su Roma, sponda biancoceleste. Il tecnico del Genoa riconosce la superiorità dell'avversario a palla ferma:  "Andiamo ad affrontare un’avversaria che in tutta sincerità è di un altro livello sia numericamente che qualitativamente. Hanno potenzialità enormi in tutti i reparti, fisicità, inserimenti e velocità. E’ una rosa molto valida. Se vai a pressarli alti, hanno velocisti strepitosi e capaci di strappi unici che ti puniscono. Se li aspetti bassi sono micidiali sui calci piazzati. Con il possesso palla puoi provare a limitarli, tenendola più noi”.

SFIDA PAVOLETTI E IMMOBILE- “Avrei preferito sinceramente che Pavoletti potesse lavorare di più dopo il rientro, svolgendo allenamenti più sostenuti e allenanti. Lo abbiamo messo in campo subito per necessità. Con il tempo ritroverà il massimo della forma, comunque sta bene. Lui e Immobile sono due giocatori diversi. Il laziale svaria e in velocità ha uno spunto superiore, mentre Pavoletti dentro l’area è più bomber”.

IL COLLEGA INZAGHI - “Lui sta facendo bene. Personalmente sono state più formative le esperienze nel Mantova e a Crotone, in Primavera non esistono pressioni. Credo comunque che la Lazio abbia diversi giocatori chiave che possono essere decisivi, in grado di sprigionare velocità, forza e potenza”.