GENOVA - "Ora siamo tranquilli, ma l'annata è stata impegnativa. Alla sesta giornata, quando sono arrivato avevamo due punti. E con Ballardini abbiamo avuto una media punti impressionante, dieci in più dell'anno scorso e salvezza virtuale a quattro giorni dalla fine. Credo che sia stata un'impresa, visto che quest'anno la lotta salvezza è apertissima e non come la passata stagione". Il dg del Genoa, Giorgio Perinetti, fa così il punto della situazione in casa rossoblù ai microfoni di Radio Sportiva: "La mia posizione? Questo è il momento in cui tutto si mette in discussione. Io ho un impegno: se Preziosi vorrà lo porterò avanti, manterrò l'impegno fin quando la proprietà dovesse decidere diversamente. Ballardini? Non faccio rivelazioni, la società lavora per assicurare un futuro migliore del presente. L'allenatore è la base da cui ripartire. I giocatori sono stati straordinari, hanno dato disponibilità totale e nessuno si è lamentato quando è rimasto fuori. Nel calcio le cose vanno bene quando ognuno rispetta i ruoli. Le stesse persone che adesso elogiano Ballardini, prima parlavano benissimo di Juric, eppure la società lo ha esonerato, perché ha il dovere di prendere delle decisioni".
Corriere dello Sport
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