GENOVA - Il capitano dei rossoblu, Domenico Criscito, è intervenuto ai microfoni di Radio 24. Tanti i temi toccati dal giocatore del Genoa. In primis, il suo ritorno: "Per me questa squadra è tutto. Ho esordito a 16 anni, ricordo ancora che cantavo i cori della Nord dopo la partita. Essere tornato, da capitano, nell'anno del centenario è un qualcosa di pazzesco. Peccato però per quello che è successo con il ponte Morandi. Sono sicuro che la città si rialzerà in poco tempo". Sul momento delle squadre genoane: "Sia noi, sia la Sampdoria, siamo partiti benissimo. Speriamo di poter continuare così e portare la squadra più in alto possibile". Sulla rosa: "E' un mix di giovani ed esperti. Un bel gruppo che si diverte in allenamento".

ESPERIENZE - Sulla sua parentesi allo Zenit: "Io in Russia sono stato benissimo e l'ho consigliato anche a Marchisio, è un'opportunità da cogliere. Il primo periodo è stato difficile, poi mi sono ambientato anche con la mia famiglia". Sulla Nazionale: "Quella maglia è unica, il massimo per ogni calciatore. E' l'inizio di un ciclo e Mancini sta facendo un buon lavoro, ci vuole tempo. Mi stima come giocatore e ci siamo ritrovati in azzurro".  Sulla vittoria dell'Inter in Champions: "Il calcio italiano sta migliorando, l'Inter mancava da tanto in Europa e la vittoria col Tottenham è stata meritata".