Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Nicola: "Voglio che il Genoa abbia chiaro il concetto di 'carpe diem'"

ANSA

Il tecnico rossoblù: "Abbiamo a disposizione 12 partite per raggiungere il nostro obiettivo. Il calcio può fare ciò che ha sempre fatto, divertire e far divertire, nel vero senso etimologico della parola, 'volgere altrove, svagarsi'"

GENOVA - Alla vigilia della sfida casalinga contro il Parma, l'allenatore del Genoa Davide Nicola ha parlato ai canali ufficiali del club del ritorno in campo dopo lo stop dovuto al coronavirus: "Dove eravamo rimasti interessa poco, ciò che conta e su cui ci concentriamo è soprattutto dove siamo e su dove vogliamo andare: abbiamo a disposizione 12 partite per raggiungere il nostro obiettivo ed è questo ciò che ci interessa". Dopo un periodo così terribile, il pallone farà la sua parte per far ritrovare al Paese la normalità perduta: "Il calcio può fare ciò che ha sempre fatto, divertire e far divertire, nel vero senso etimologico della parola, 'volgere altrove, svagarsi'. Io credo che possiamo girarci attorno quanto vogliamo, ma non troveremo un significato più utile di questo rispetto al periodo appena trascorso".

[[dugout:eyJrZXkiOiJjNEJua1BBeCIsInAiOiJjb3JyaWVyZGVsbG9zcG9ydCIsInBsIjoiIn0=]]

Nicola sa che sta per iniziare un vero e proprio tour de force: "I ragazzi hanno lavorato con molta dedizione e impegno. Sicuramente dobbiamo essere consapevoli del fatto che abbiamo 12 partite in un periodo di tempo estremamente limitato, e quindi servirà un Genoa che abbia ben chiaro il concetto del carpe diem, la capacità di cogliere da ogni partita tutto ciò che serve per raggiungere il nostro obiettivo, e allo stesso tempo resettare immediatamente e recuperare per la partita successiva, perché si giocherà ogni tre giorni". L'ultima partita giocata dal Grifone fu contro il Milan in un San Siro deserto: "Purtroppo l'assenza di tifosi vale per tutti: non avremo la nostra gente vicino, ma questo è un concetto che va al di là della semplice fisicità. E' chiaro che vorremmo tutti avere i nostri tifosi allo stadio, ma sappiamo ciò che rappresentiamo, li abbiamo dentro sempre e comunque e con questo spirito andremo in campo cercando di fornire prestazioni importanti".

[[dugout:eyJrZXkiOiJhVk5Sd0RvUiIsInAiOiJjb3JyaWVyZGVsbG9zcG9ydCIsInBsIjoiIn0=]]

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi