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Icardi: «Voglio vincere con l'Inter»

LaPresse
L'attaccante argentino, capocannoniere dello scorso campionato, si è confessato a Inter Channel e non ha nascosto il suo desiderio di conquistare lo scudetto e la qualificazione alla prossima Champions League.

RISCONE. Dopo il titolo di capocannoniere conquistato all’ultima giornata e il rinnovo del contratto fino al 2019 firmato a inizio giugno, Mauro Icardi ha ancora più voglia di Inter. Ieri l’attaccante argentino ha parlato al canale satellitare nerazzurri e ha confidato le sue sensazioni sulla stagione che verrà senza nascondere sogni e ambizioni: “La società ha fatto quello che mi aspettavo - ha osservato - perché sapevo che l’obiettivo dei dirigenti è quello di costruire una rosa competitiva. Il mercato portato avanti finora lo ha dimostrato visto che sono arrivati giocatori importanti e di valore. La società ha deciso di fare un salto di qualità perché sono 3-4 anni che non vinciamo niente”.

VINCERE QUA - Icardi ha anche parlato del suo matrimonio con la maglia nerazzurra: “Ho scelto io l’Inter e sono stato io a scegliere di rimanere qua. Sono diventato capocannoniere, un premio che mi ha dato una grande emozione, e adesso voglio vincere il campionato per giocare in Europa. Sono venuto per questo e poco a poco mi sto avvicinando a questo obiettivo. La Champions? Mi stimola molto e anche io punto a giocarla. Intanto pensiamo a far bene in Italia e poi ci concentreremo sull’Europa".

MANCIO E MAZZARRI - Eccoci agli elogi per il tecnico di Jesi: “Penso che mi abbia visto bene già dall'inizio perché quando è arrivato avevo già segnato dei gol. L’ho conquistato con quelli. Con Mancini ho cambiato modo di giocare e ho fatto quello che voleva. Con Mazzarri giocavo in modo diverso, dentro l'area, mentre Mancini mi ha chiesto di uscire più fuori, di dialogare di più con i compagni. Penso che mi sia riuscito e che all’allenatore sia piaciuto il mio sforzo. Nel calcio non contano solo i gol ma anche il mio contributo per gli altri. Possiamo diventare una grandissima formazione. Io egoista? Quando sono sottoporta un po’ lo sono, ma passo anche la palla volentieri e credo di averlo dimostrato contro la Lazio quando ho servito un assist a Palacio”.

IDOLO - Finale sul suo rapporto con i tifosi: “Non so perché piaccio alla gente, ma per me è una cosa bellissima. Se la mia maglia è la più venduta ringrazio i tifosi e dico loro di venire a San Siro perché faremo meglio dello scorso anno. Vogliamo arrivare il più in alto possibile”.

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