MILANO - I cinesi sono in arrivo a Milano e l’Inter è pronta ad accoglierli. Oggi è il giorno del loro “sbarco”: insieme a Thohir saranno alla Pinetina, un segnale inequivocabile che la trattativa è avanzata. Il patron, rientrato ieri in città, li introdurrà nel... salotto nerazzurro, mentre Mancini e la squadra sosterranno la rifinitura precedente al match con l’Udinese che gli ospiti guarderanno dalla tribuna d’onore di San Siro. Sul tavolo c’è il 20% delle quote del club: Thohir è pronto a cederle se Moratti parteciperà all’operazione contribuendo con una parte del suo 29,5%.

IL SUNING GROUP ARRIVATO A MILANO 

Altrimenti la percentuale potrebbe variare perché l’indonesiano non ha intenzione di perdere la maggioranza. Chi sono gli interlocutori? Le indiscrezioni parlano dei rappresentanti del Suning Commerce Group ovvero i proprietari del club di Nanchino, il Jiangsu, che ha trattato l’acquisto di Guarin, poi invece finito allo Shanghai Shenhua. Si tratta di uno dei tre gruppi che hanno iniziato una due diligence sui conti interisti.

FOLTA DELEGAZIONE - Uno dei rappresentanti del gruppo cinese di Zhang Jindong è arrivato in città ieri per pianificare lo sbarco degli altri, attesi per oggi. Saranno una decina, forse di più. Non si tratterà di figure di secondo piano, ma di manager di alto livello oltre che di uomini contabili.

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AUMENTO DI CAPITALE - I cinesi entreranno nell’Inter con una quota di minoranza perché Thohir ha assicurato più volte che non intende cedere il controllo del club né i migliori giocatori. Se non ci saranno intoppi, è previsto un aumento di capitale dedicato, un’operazione che va per forza concordata tra Moratti e Thohir (c’è da determinare il prezzo delle azioni).

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MORATTI: «IO NON VENDO LE MIE QUOTE»

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