REGGIO EMILIA - Un dominio del Sassuolo fin dai primissimi minuti. Un'Inter mai in partita si arrende presto alla supremazia della squadra di Di Francesco che vince e si qualifica momentaneamente per l'Europa League, aspettando il risultato della finale di Coppa Italia, con un Milan che potrebbe ancora soffiargli il posto. I nerazzurri concludono il campionato in 4ª posizione, staccando il biglietto per la competizione continentale meno nobile.
SASSUOLO-INTER 3-1: STATISTICHE E TABELLINO
DOMINIO SASSUOLO - L'inizio del Sassuolo è scoppiettante. Dopo 6 minuti i neroverdi di Di Francesco sono già avanti grazie a Politano che calcia da fuori area di sinistro e trova la porta con la complicità della deviazione di D'Ambrosio, decisiva per battere Carrizo. Gli emiliani sono scatenati e al 26' raddoppiano con Pellegrini che devia in porta l'assist di Duncan. L'Inter prova a rientrare in partita e trova la rete del momentaneo 2-1: Brozovic trova Palacio in area che di sinistro batte Consigli. La reazione dell'Inter, però, è breve e il Sassuolo rimette a posto il risultato con la doppietta di Politano che al 39' mette in rete di testa sul cross di Gazzola dalla destra. Niente da fare per la squadra di Mancini che subisce la freschezza fisica e il miglior gioco degli avversari.
LA RIPRESA - Dopo un minuto dall'inizio del secondo tempo l'Inter segna con D'Ambrosio, ma l'arbitro, su segnalazione del guardalinee, annulla tutto per la dubbia posizione di off-side del difensore: una decisione che sembra più sbagliata che giusta. I nerazzurri provano comunque a rimettere il match in carreggiata, ma l'opposizione del Sassuolo è forte, tant'è che sono gli emiliani ad avere le occasioni migliori. La rincorsa dell'Inter si complica definitivamente quando Murillo, non contento dell'iniziale ammonizione, protesta mandando a quel paese l'arbitro rimediando la conseguente espulsione che lascia in dieci i nerazzurri di Mancini. Il Sassuolo adesso ha vita facile è può controllare la gara rischiando anche di arrotondare il risultato. L'atteggiamento rinunciatario dell'Inter semplifica le operazioni neroverdi che iniziano a intravedere il sogno Europa League, aspettando la finale di Coppa Italia tra Juventus e Milan.