PRAGA - Samir Handanovic non snobba l’Europa League anzi domani vuole vincere per dimenticare il ko contro il Beer Sheva. Sa bene che l’Inter è molto migliorata rispetto al ko alla prima giornata contro il Chievo, ma non si accontenta.

Handanovic, è giusto dare importanza all’Europa League che mette in palio un pass per la prossima Champions o meglio concentrarsi sul campionato?
Per me è importante ogni partita e non scelgo: la più importante adesso è quella di domani.

Avete iniziato quasi sempre ad handicap le partite visto che siete andati sotto 6 volte su 7. Si è spiegato il perché?
C’è sempre una ragione quando una cosa succede e si ripete. Ci abbiamo riflettuto e non è normale. Dobbiamo smettere di regalare i primi 20’ e sperare che questa cosa non succeda più.

Dopo la sconfitta contro il Chievo lei era stato duro. Rispetto ad allora quando è migliorata la squadra?
In termini percentuali non saprei dire quanto siamo cresciuti, ma è successo e lo sentiamo anche noi che ora siamo molto più equilibrati. Penso comunque che abbiamo ancora margini di crescita. C’è poco spazio per allenarsi e molte partite in calendario. Ci farebbe comodo avere qualche allenamento in più, ma vuol dire che miglioreremo giocando.