ROMA - Villas Boas perde colpi, Leonardo è fuori, cresce Marcelino e Pioli resiste. La corsa per assicurarsi la panchina dell’Inter è ancora lontana dalla conclusione e la scelta probabilmente sarà fatta solo domenica, con comunicazione urbi et orbi dopo il match contro il Crotone o lunedì. Di certo la scrematura giorno dopo giorno sta procedendo. Il borsino attuale vede stazionario l’ex tecnico della Lazio, Francesco Guidolin è ancora un po’ staccato, Hiddink rimane solido, ma la novità di ieri è la crescita, forte e prepotente, di Marcelino, l’ex Villarreal che ha sopravanzato Vitor Pereira. Adesso è lo spagnolo l’uomo nuovo, la possibile sorpresa: il suo entourage ha confermato i contatti con il Suning e pare che lui sia uno di quelli che sbarcherà a Milano domani o sabato. In città è in programma il casting dal quale verrà fuori il nome del successore di Vecchi. Sempre che il tecnico della Primavera non metta tutti in grande difficoltà vincendo entrambi gli incontri che affronterà, quello di stasera e quello di domenica contro il Crotone.
VECCHI: «INTER, LA MIA PARTITA PIU' IMPORTANTE»
COMPATTEZZA - Al momento terribile della stagione i dirigenti dell’Inter stanno reagendo con compattezza e ieri sono saliti tutti sull’aereo che ha portato la squadra a Southampton. Sul volo, nonostante fosse bloccato da un forte dolore alla schiena, c’era anche il ds Ausilio. Da esperto uomo di calcio, però, non è voluto mancare. Idem il vice presidente Zanetti che ha assistito all’allenamento insieme a Gardini e agli altri manager nerazzurri. [...]
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