ROMA - «E' il momento giusto per approdare in una grande squadra». Matias Vecino racconta così la sua gioia per essere arrivato a una big come l'Inter dopo aver completato il suo apprendistato in Serie A con le maglie di Cagliari, Empoli e Fiorentina. Il centrocampista ha risposto in diretta alle domande dei tifosi sulla pagina Facebook del club e su Inter Channel. "Ho davanti a me gli anni più importanti per la carriera di un calciatore - ha spiegato il 26enne costato 24 milioni ai nerazzurri - Sono cresciuto molto da quando sono in Italia e ora dovrò fare ancora meglio. Ero felicissimo quando ho saputo dell'interesse dell'Inter e ho sperato che la trattativa si chiudesse nel più breve tempo possibile. C'è poco da stare a pensare quando ti contatta un club cosù prestigioso".
IL RUOLO - Vecino spiega le sue preferenze a livello di ruolo: "Da ragazzino giocavo come trequartista ma poi ho arretrato il mio raggio d'azione, giocando come mediano o come mezzala. Mi piace andare in profondità per sfruttare gli spazi, ma sono a completa disposizione del mister e della squadra. Spalletti mi ha colpito per il modo in cui sa insegnare calcio, per la sua tranquillità e per la capacità di comunicare le proprie idee. Vuole far partire l'azione dal basso, è un concetto che a me piace e al quale sono abituato". Il centrocampista uruguaiano non ha paura di affrontare il pubblico esigente del Meazza: "E' normale sentire la pressione, rappresentiamo tanti tifosi ma è una responsabilità che mi piace affrontare, io stesso mi metto pressione per fare meglio ogni giorno e per migliorarmi sempre. Giocare in uno stadio come San Siro è il sogno di qualsiasi calciatore".